La manifestazione "... Sotto la Gliuna ..." consiste in un concerto in una notta di plenilunio in estate cui, oltre al coro, partecipano musicisti di varia estrazione e voci recitanti su poesie di autori moderni e racconti popolari e mitologici.

L’iniziativa mira alla valorizzazione del patrimonio ambientale delle nostre montagne, dei centri storici e vuole essere un’occasione per scoprire e vivere la natura e l’arte in modo diverso, offrendo ad abitanti e turisti esperienze significative e culturalmente autentiche.

Nato in occasione dei 150 anni del Club Alpino Italiano, questo concerto – spettacolo vuole dare voce alla montagna, quella dei paesaggi naturali, ma anche quella dei significati simbolici, narrata attraverso canti, immagini e parole, con testi in prosa e poesia sull’incanto delle montagne.

Collaborano con il Coro CAI di Frosinone le attrici Patrizia Minatta e Stefania Maciocia.

Le videoproiezioni sono state curate dei soci CAI di Frosinone.

Per il centocinquantenario del Club Alpino Italiano sono stati organizzati concerti in luoghi "inusuali" ed è stata questa un’ occasione per scoprire ambienti naturali di inaspettata bellezza del nostro territorio.

I brani recitati sono stati creati per i diversi contesti.

I concerti si sono svolti presso le Grotte di Pastena, la Villa Fogliano nel Parco Nazionale del Circeo, il Rifugio Sebastiani nel Parco Regionale Sirente Velino.

AltraMusica è una "Rassegna Musicale Itinerante" che, nella provincia di Frosinone ha toccato numerose località.

La rassegna è organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Civitas Artis, con un finanziamento regionale.

Per festeggiare i 150 anni dalla fondazione del Club Alpino Italiano, il Coro CAI di Frosinone presenta:

"La Montagna io lassù - Cantando i 150 anni del CAI"
un concerto – spettacolo che vuole dare voce alla montagna, quella dei paesaggi naturali, ma anche quella dei significati simbolici, narrata attraverso canti, immagini e parole.

"Dalle Grotte alle Vette cantando i 150 del Club Alpino Italiano"
Il progetto prevede la realizzazione di concerti in luoghi "particolari" e vuole essere una occasione per scoprire ambienti naturali di inaspettata bellezza del nostro territorio e per offrire ad abitanti e turisti esperienze significative ed emozionanti.

Partendo da studi etnomusicologici recenti e passati, il Coro CAI propone nuove rielaborazioni corali di canti ciociari realizzati appositamente da musicisti contemporanei.
Questa proposta offre l’opportunità di far rivivere una esperienza orale ritrovata e nello stesso tempo il Coro diventa promotore di una nuova ricerca rivolta alla riscoperta e valorizzazione dei contenuti e delle peculiarità di un popolo e delle sue tradizioni.

Durante lo spettacolo sono proiettati filmati dei monti della Provincia di Frosinone (Ernici, Simbruini, Lepini, Mainarde) a cura del socio e corista Carlo Maniccia, che illustrerà gli aspetti paesaggistici delle nostre stupende montagne.

"Passeggiata musicale nel bosco - Percorso emozionale tra natura suoni e parole" vuole essere un’occasione per celebrare il territorio dei monti della nostra provincia e offrire ai visitatori un’opportunità per conoscere l’ambiente della zona e soprattutto favorire l’avvicinamento al territorio attraverso un "turismo culturale partecipato".

Il CAI di Frosinone, in collaborazione con l’Associazione Culturale Civitas Artis che cura la Direzione Artistica, ha proposto di creare, con questo progetto, un’occasione per rivedere e "riascoltare" i luoghi che ci appartengono e di cui dovremmo sempre più riappropriarci, attraverso una "camminata" lungo un sentiero naturalistico, associato ad "incontri" con gruppi musicali e corali che si snodano lungo il tragitto, per dar vita ad un percorso emozionale tra musica e natura.

C’è un filo sottile che lega il CAI all’Unità d’Italia. Il CAI è nato nell’ottobre del 1863, ma l’idea di fondare una società alpinistica nazionale nacque sul Monviso nell’agosto dello stesso anno in occasione dell’ascesa alla vetta compiuta da Quintino Sella che volle accanto a sé Giovanni Barracco, un deputato calabrese, affinché venisse a rappresentare il sud dell’Italia.

L’associazione che vide la luce due anni dopo l’Unità d’Italia doveva essere nazionale e tale fu da principio fino ai nostri giorni. Ed è stato proprio questo carattere Nazionale a dare al Club Alpino Italiano la forza di potersi espandere ed essere presente su tutto il territorio.

È con questo spirito di appartenenza all’Italia che il Coro CAI di Frosinone ha proposto il concerto dal titolo "L’ITALIA IN CANTO". [Guarda le foto]